AUDIOBOOST HA INVENTATO GLI ALGORITMI DELL'AI PER LA DESCRIZIONE GENERATIVA DEL CONTENUTO E RENDERE UDIBILI ANCHE I CONTENUTI NON-ARTICOLO

I contenuti non-articolo come blocchi, tabelle, liste di nomi o numeri sono ora descritti e non passivamente letti grazie ad una interpretazione semantica della pagina.
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Leggere i contenuti online col text-to-speech sta diventando una pratica sempre più diffusa, ma che dire dei contenuti che non sono articoli e che hanno una struttura più complessa: blocchi, tabelle, listati, schede prodotto? Una lettura letterale di questi contenuti non è piacevole da ascoltare, persino la mente umana tende a selezionare in questi casi le parti di contenuto più rilevanti in questi casi, ignorando il resto, oppure ricostruendo nella propria mente una mappa sintetica delle informazioni più salienti.

Audioboost ha addestrato una propria AI a fare esattamente questo: attraverso la descrizione generativa del contenuto l’AI non legge le puntuali parole del testo ma una loro rielaborazione, o sintesi basandosi su una specifica mappa semantica cosìcchè la lettura resta fluida e senziente pur nella complessità delle informazioni.

L’AI Voice addestrata a fare questo realizza una particolare strategia di lettura che rende lo Speakup-Article™ molto più performante: corregge I typos, la sintassi, elabora sinonimi, integra e legge dati e informazioni integrative non direttamente presenti nel testo ma utili per una corretta comprensione del senso generale. Questo lo rende perfettamente adatto alla lettura di parti di testo o di siti che normalmente non vengono sottoposti a lettura da parte del Text-to-Speech standard.