Audioboost protagonista nel settore dell’Audio dove l’AI sta trasformando l’editoria

Digital Audio e AI: una grande opportunity per tutti

L’Intelligenza Artificiale applicata all’audio cambierà il modo in cui i contenuti vengono prodotti, distribuiti e monetizzati. Il mercato del Text-to-Speech è in grande espansione

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Confermato anche dal Report di Reuters Institute’s Trends & Predictions del 2025 il 75% degli editori europei considera il Text-to-Speech ovvero l’AI che converte in audio il testo digitale uno degli strumenti da utilizzare nel prossimo futuro, contribuendo così a integrare con l’ascolto l’esperienza utente sui siti web. E sempre attraverso l’AI il 70% degli editori la vorrebbe impiegare nella sintesi dei propri contenuti oppure per la traduzione in tempo reale degli stessi, aprendosi così ad un audience molto più allargata di quella legata ad una sola lingua.

TrendsPrediction slide

Le keyword che spiegano questo grande fermento nei confronti dell’AI applicata al testo e all’audio sono essenzialmente tre: scalabilità, automation, contenimento dei costi. Gli strumenti avanzati basati sull’AI, dalla trascrizione automatica alla creazione di contenuti supervisionati, stanno permettendo di ampliare la portata dell’audio digitale, aprendo nuove prospettive di crescita per il settore editoriale.

AI applied to publisher

The digital publishing industry now sees audio playback of its content not just as a “nice-to-have,” but as a “must-have.” This shift has led to the emergence of a new media channel, only partially overlapping with the textual version of websites in terms of consumption modes and time spent.

Ai contenuti Audio generati attraverso l’AI, Audioboost ha voluto dare il nome diSpoken Articleper catalizzare l’attenzione dell’industry su un prodotto che è di fatto un clone di quello editoriale. La definizione è:

tutti i contenuti generati dall’AI, fruiti in streaming su un sito web esclusivamente in modalità on-demand.

L’Italia è oggi all’avanguardia su questo fronte poichè circa il 50% dei siti Web Premium è dotato di un Player per ascoltare i propri contenuti, l’asticella della qualità si è dunque alzata moltissimo e oggi nè le redazioni nè gli utenti si accontentano più di voci robotiche o di player non responsive che sfuggono alle regole della SEO o della fluidità di lettura.

Sulla base dei dati visibili dalla sua postazione, Audioboost è oggi in grado di stimare in circa il 30% la percentuale di italiani digitali che ha usufruito di un servizio di ascolto di articoli online e il trend è destinato a crescere nei prossimi mesi.

Cristina Pianura, CEO & Founder di Audioboost ha enfatizzato il senso di questa trasformazione:"L’AI applicata all’audio non è solo un’evoluzione tecnologica, ma una rivoluzione che sta ridefinendo il modo in cui consumiamo informazione e contenuti. Audioboost è in prima linea in questa evoluzione, offrendo soluzioni all’avanguardia per gli editori che vogliono rendere i propri contenuti più accessibili ed efficaci.