Un tempo considerato un formato di nicchia, l’audio è oggi una componente fondamentale dell’ecosistema dei media digitali. Tra il 2011 e il 2025, la percentuale di americani che ha ascoltato almeno una volta un podcast è passata dal 25% al 73%. from 25% to 73%. *
Negli ultimi anni, un numero crescente di editori digitali ha adottato funzionalità audio on-site — dalla lettura degli articoli tramite text-to-speech ai podcast integrati — come leva per diversificare i formati e aumentare l’engagement degli utenti.
Per capire come l’audio stia influenzando le performance editoriali, abbiamo analizzato i risultati di una survey condotta su 120 publisher attivi in verticali come news, gaming, sport e automotive.
Engagement: quando l’utente resta
Oltre la metà degli editori intervistati (53%) ha dichiarato un aumento dell’engagement dopo l’introduzione dell’audio integrato.
In media, gli utenti ascoltano 3 articoli per sessione, con il 45% che raggiunge questo numero. Un dato interessante: il 23% supera persino questa soglia, arrivando ad ascoltare 4 o più articoli, segno di un coinvolgimento più profondo, minor tasso di abbandono e maggiore consumo per visita.
“I numeri parlano chiaro. È da tempo che sappiamo che il modo in cui le persone fruiscono dei contenuti sta cambiando, e questo lo conferma. Quando gli utenti ascoltano in media tre articoli per sessione, è evidente che l’audio embedded non è un semplice optional: sta ridefinendo il modo in cui si costruisce l’engagement. Gli editori che hanno adottato questa soluzione stanno vedendo risultati concreti in termini di retention e coinvolgimento,” commenta Cristina Pianura, CEO e Founder di Audioboost.
Tempo sulla pagina e bounce rate
Nearly half of the publishers (47%) observed an increase in time spent on pages featuring audio. Users who listened to audio stayed over 5 minutes on average, compared to less than 1 minute and 40 seconds for non-listeners. Sessions with audio have a 97% lower bounce rate than sessions without audio.
Loyalty e retention: quando l’audio diventa un’abitudine
25% of listeners return weekly to listen to audio content, and 16% of publishers report growth in loyal or returning user segments. Engagement varies by vertical, with Gaming showing the highest weekly return rate at 61%, followed by News (53%), Sports (51%), and Automotive (33%). These numbers reflect how embedded audio is becoming a habitual touchpoint in content consumption—especially in dynamic, fast-paced categories.
Sentiment positivo dagli utenti
Cosa conta di più? I nostri utenti — e la loro esperienza. Quasi la metà degli editori (47%) ha ricevuto feedback positivi spontanei da parte degli ascoltatori. Un segnale forte: l’audio non è solo funzionale, ma arricchisce concretamente l’esperienza di lettura e crea connessioni più profonde.
Conclusioni
I dati parlano chiaro: l’audio non è più sperimentale. È una leva strategica per aumentare il tempo sul sito, ridurre il bounce rate, costruire abitudini d’ascolto e rafforzare la relazione tra lettore e contenuto.
Metodologia
Questo report si basa su una survey proprietaria condotta da Audioboost a gennaio 2025, coinvolgendo 120 editori digitali operanti nei seguenti verticali:
- News (quotidiani e settimanali)
- Gaming
- Sports
- Automotive
Agli editori è stato chiesto di fornire insight sull’evoluzione dei comportamenti di navigazione, delle metriche di engagement e del sentiment qualitativo dopo l’adozione di funzionalità audio sulle proprie piattaforme digitali.
*https://www.edisonresearch.com/the-podcast-consumer-2024-by-edison-research/