AUDIOBOOST È IL PRIMO MCM PARTNER GOOGLE ITALIANO CON FOCUS ESCLUSIVO SULL’AUDIO DIGITALE

Google riconosce ad Audioboost lo status di MCM Partner: una milestone strategica per il futuro del Digital Audio Advertising

Audioboost, la prima Audio Martech company italiana specializzata nella generazione e distribuzione di contenuti Audio 2.0, è ufficialmente riconosciuta da Google come MCM Partner (Multiple Customer Management). Una qualifica riservata a pochi operatori nel mondo, che apre alla gestione diretta di inventory audio/video e multiformat nativi all’interno della Google Stack 360, senza necessità di intermediazione.

The MCM Partner status strengthens Audioboost’s position as a leader in the digital audio market, allowing the management of Private Deals and Programmatic Guaranteed directly on the Google platform, and access to demand in open bidding, even through environments like Google.

Questa nuova configurazione tecnologica rappresenta un vantaggio competitivo per buyer e centri media: le inventory Audioboost diventano ora pianificabili esattamente come i canali mainstream, con la possibilità di sfruttare tutte le tecniche di segmentazione già previste nei piani Google (audience, device, geotargeting), integrando in modo nativo le logiche contextual – vero punto di forza della piattaforma Audioboost.

Il risultato? Una campagna audio che unisce l’efficacia della creatività contestuale alla potenza della delivery programmatica, garantendo tracciabilità, precisione e soprattutto performance.

“Siamo impegnati in una fase di forte crescita internazionale e di consolidamento in Italia” – afferma Cristina Pianura, CEO e Founder di Audioboost – “Questo status testimonia come l’audio digitale, se ben costruito e distribuito, rappresenti un media maturo e strategico. Gli Spoken Article non sono un formato di servizio, ma un vero e proprio canale media: con questa evoluzione apriamo un nuovo scenario per l’intera industry, anche sul piano commerciale.”

Il nuovo status MCM si inserisce in una roadmap che vede Audioboost già attiva nella monetizzazione audio attraverso deal diretti e DSP partner, ma che ora si rafforza grazie all’integrazione completa con i principali strumenti di pianificazione dei buyer: da DV360 ai trading desk delle grandi centrali media.